domenica 9 febbraio 2014

Il consiglio

Mi hanno chiesto un consiglio per un certo libro e non so perché ho avuto un vuoto di memoria abissale, come se non avessi mai letto nulla. Ancora una volta ho dovuto prendere atto che la mia memoria non solo è tendenzialmente pigra ma anche dispettosa. A casa rimarcando le costole dei libri come tanti soldati in riga, ho sperato in un aiuto alla memoria; annaspando in un ginepraio di ricordi, fitti di trame e personaggi, a un certo punto mi sono imbattuto in Follia di McGrath. E' una storia piena di suspense, che si legge d'un fiato. Il libro non era quello giusto per il consiglio che dovevo dare, ma la mia memoria è strana, e mi ha aperto una finestra, me l'ha spalancata, facendomi vedere mia madre che era una lettrice insaziabile, a cui Follia era piaciuto. Istintivamente ho immaginato sulla copertina, tra le pagine, le sue dita ben fatte, con unghie simili alle mie. Le ho viste davanti a me quelle mani e mi è sembrato di toccarle ancora una volta carezzando ripetutamente il libro come si liscia il pelo di un gatto. Tutto sommato adoro questa mia memoria pigra, dispettosa ma a tratti infallibile.

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